VACCINAZIONI
Prima parte
RISPOSTE A DOMANDE FREQUENTI

Sulle vaccinazioni esistono opinioni sempre più controverse, specialmente su internet, che rendono difficile a genitori e pazienti farsi un’opinione appropriata e fondata e prendere una giusta decisione. Nei cosiddetti social media, soprattutto, sta prendendo il sopravvento un pericoloso movimento anti vaccinazione*. In questa serie di articoli vorrei rispondere alle domande più frequenti sulle vaccinazioni e informare genitori e pazienti in modo che siano in grado di decidere sulle proprie responsabilità, comprendere ed accettare meglio eventuali regole ed obblighi. Non si tratta di voler influenzare o convincere qualcuno. Cercherò di spiegare i fatti in un linguaggio semplice ed accessibile a tutti. Per ulteriori chiarimenti e per approfondire alcuni punti sono sempre a vostra disposizione tramite chat, chiamata o videochiamata.

*Su questo punto vorrei far notare a tutti gli interessati un articolo scientifico molto interessante su questo argomento: Hoffmann B.L. et al. It’s not all about autism: The emerging landscape of anti-vaccination sentiment on Facebook, Vaccine 37 (2019) 2216-2223

Perché è importante vaccinarsi?
Ogni giorno veniamo a contatto con una varietà di agenti patogeni, virus e batteri. Alcuni sono innocui e non ci compromettono, altri causano sintomi e malattie. Alcuni germi patogeni possono provocare malattie gravi, potenzialmente letali. Le raccomandazioni di vaccinazione si concentrano principalmente su questi pericolosi agenti patogeni. L’obiettivo è quello di sradicare tali malattie tramite una vaccinazione della popolazione più ampia possibile. La vaccinazione protegge non solo la persona vaccinata ma anche le persone che non possono essere vaccinate ad esempio perché il loro sistema immunitario non funziona abbastanza bene. Quindi, la vaccinazione, non serve solo a chi viene vaccinato ma anche al bene comune. L’immunità di gregge (herd immunity), detta anche immunità di gruppo, è una forma di protezione indiretta molto importante che si ha quando la vaccinazione di una parte significativa di una popolazione fornisce una tutela anche agli individui che non hanno sviluppato direttamente l’immunità.

Perché devo vaccinare me o i miei figli contro malattie infantili?
Le malattie infantili si chiamano così perché sono talmente contagiose che la maggior parte delle persone le contraggono già in età infantile se non protette da un vaccino ma, chiaramente, colpiscono anche gli adulti. Il decorso della malattia in età adulta è molto più lungo e può essere accompagnato da complicazioni anche gravi. Più anziano è il paziente più grave è il decorso e più probabili sono le complicazioni. Le malattie infantili non sono innocue. Complicazioni pericolose includono, ad esempio, gravi infiammazioni polmonari e cerebrali nel morbillo ed infertilità maschile nella parotite.

Raccomandazioni e normative sulle vaccinazioni
Le normative attuali su quali vaccinazioni sono raccomandate o obbligatorie si basano sulle più recenti ricerche scientifiche. L’obiettivo è di assicurare la protezione della salute dell’individuo e della popolazione tramite una vaccinazione più ampia possibile (immunità di gregge). I comitati vaccinali dei diversi paesi rilasciano regolarmente aggiornamenti del calendario dei vaccini da fare e dei loro richiami. Ai bambini le vaccinazioni sono offerte nel contesto dei controlli preventivi. Situazioni specifiche come in casi di lesioni (vaccinazione antitetanica) ed epidemie di malattie infantili (ad esempio il morbillo) richiedono raccomandazioni separate. Esistono inoltre raccomandazioni vaccinali per gruppi a rischio, come ad esempio il vaccino antinfluenzale per gli anziani e pazienti con malattie gravi e croniche, per donne in gravidanza e vaccini specifici per i viaggi in regioni con malattie diverse dalle nostre. È importante che tutti i vaccini eseguiti siano registrati in un libretto delle vaccinazioni da conservare con cura.