TEST PER IL COVID-19

PAMORAMICA

Esistono diversi tipi di test per il COVID-19 che possono creare difficoltà al paziente nell’orientarsi in un’offerta sempre più ampia. Di seguito sono spiegati i diversi test attualmente disponibili e i metodi utilizzati per eseguirli in modo che possiate scegliere il test giusto per voi senza spendere troppi soldi o addirittura cadere in offerte inaffidabili e dubbie.

Infezione attiva e infezione passata

La differenza più importante è tra il rilevamento di un’infezione attiva e il rilevamento di un’infezione passata.

L’infezione attiva può essere sintomatica, quando il paziente dimostra sintomi della malattia da COVID-19 o asintomatica quando il paziente non si rende conto di aver contratto il virus. In entrambi i casi, la persona infetta può diffondere il virus.

Parliamo invece di un’infezione passata quando è possibile verificare la presenza di anticorpi contro il virus che dimostrano che la persona è entrata in contatto con il virus in passato. Come spiegato sopra, il paziente potrebbe aver contratto il COVID-19 e l’infezione è passata inosservata. La persona interessata non è più contagiosa a questo punto. A seconda della quantità di anticorpi, esiste la probabilità che il paziente sia immune ad una reinfezione.

Materiale

Esistono test che utilizzano un tampone nasale o faringeo (test PCR, test rapidi antigenici) e test che richiedono un campione di sangue (prelievo venoso o sangue capillare dal polpastrello).

Tempo

Forse ciò che più interessa i pazienti è quanto tempo devono aspettare per il risultato del test. Esistono test in cui il materiale prelevato deve essere processato in un laboratorio (tampone PCR, test anticorporali) e quindi richiedono almeno 24 ore (in realtà possono trascorrere tra 2 e 4 giorni prima che vengano riportati i risultati), e i cosiddetti test rapidi (antigenici o anticorporali) che danno risultato entro 15 – 30 minuti. L’affidabilità dei nuovi test rapidi è molto alta.

TAMPONE E TEST SIEROLOGICO

Tampone nasale o faringeo / Test PCR

Cosa dimostra?
Prova di un’infezione acuta (contagiosa) con o senza sintomi.
Quale metodo viene utilizzato?
Un metodo biomolecolare, la reazione a catena della polimerasi (PCR polymerase chain reaction). Sul tampone si trova materiale genetico del virus (RNA), che viene rilevato.
Come va fatto il test?
Si preleva un tampone dal naso o dalla gola.
Quanto tempo devo aspettare per il risultato del test?
In media da 1 a 4 giorni.
Quando si può fare il test?
Il test può essere fatto in qualsiasi momento se si sospetta un’infezione. Il test è più affidabile nella prima settimana di infezione.
Cosa significa un risultato positivo?
Un risultato positivo significa che c’è un’infezione attiva in corso e che il paziente può diffondere il virus. Non significa automaticamente che il paziente si ammalerà di COVID-19 e svilupperà sintomi. Un risultato positivo non è motivo di preoccupazione. La maggior parte delle persone contagiate rimangono asintomatiche o hanno un percorso lieve della malattia.
Cosa significa un risultato negativo?
Un risultato negativo rende molto improbabile un’infezione in corso, ma non può escluderla. Anche se la trasmissione del virus è improbabile è necessario stare attenti.
Dove è possibile fare il test a Firenze?
I possessori della tessera sanitaria della Toscana possono chiedere di fare il test tramite il proprio medico di base. Le persone che non sono residenti in Toscana possono fare il test a pagamento presso uno degli istituti di diagnostica a Firenze. Il tampone è possibile solo su appuntamento. A seconda della richiesta, potrebbe essere necessario attendere diversi giorni prima di ottenere un appuntamento.

Test sierologico

Cosa dimostra?
Se una persona è venuta in contatto con il virus in passato ed ha sviluppato una certa quantità di anticorpi.
Quale metodo viene utilizzato?
Gli anticorpi vengono rilevati nel sangue.
Come va fatto il test?
Viene prelevato un campione di sangue.
Quanto tempo devo aspettare per il risultato del test?
In media da 1 a 4 giorni.
Quando si può fare il test?
Gli anticorpi vengono sviluppati dalla seconda settimana dall’infezione. Tuttavia possono essere necessarie diverse settimane prima che una persona sviluppi anticorpi sufficienti da poter essere rilevati nel sangue. Ogni paziente produce una quantità diversa di anticorpi.
Qual è l’affidabilità del test?
L’affidabilità dipende da quanto tempo è avvenuta l’infezione e da quanti anticorpi ha sviluppato la persona.
Cosa significa un risultato positivo?
Un risultato positivo del test significa che la persona è venuta in contatto con il virus in passato. Si presume quindi che il paziente sia protetto almeno temporaneamente dalla reinfezione tramite gli anticorpi sviluppati. Quanto tempo dura la protezione non è stato ancora sufficientemente chiarito. Tuttavia, si presume che la durata dell’immunità sia variabile da paziente a paziente.
Cosa significa un risultato negativo?
Un risultato negativo non esclude un’infezione in passato, ma la rende improbabile. Un risultato negativo significa che non è stata rilevata una quantità di anticorpi sufficiente. Quindi la persona non è protetta dalle infezioni. Un risultato negativo non esclude neanche un’infezione attiva in corso. Quindi non dice niente sul fatto che una persona possa trasmettere il virus o meno.
Dove si può fare il test a Firenze?
I possessori tessera sanitaria della Toscana possono chiedere il test tramite il loro medico di base. Tutti gli altri possono fare il test a pagamento presso gli istituti diagnostici a Firenze.

TEST RAPIDI

I test rapidi sono tutti test per la diagnosi immediata. Il materiale viene elaborato immediatamente e il risultato del test è disponibile in pochi minuti. Anche in questo caso distinguiamo tra rilevamento diretto del virus (test rapidi antigenici), in cui parti del virus (proteine) vengono rilevate direttamente dal tampone nasale o faringeo, e rilevamento indiretto tramite rilevamento di anticorpi contro il virus dal sangue capillare (test anticorpi rapidi).

Test antigenico rapido (disponibile da fine novembre)

Cosa dimostra?
La presenza di proteine del virus.
Come si fa il test?
Viene prelevato un tampone nasale o faringeo.
Quanto tempo devo aspettare per il risultato del test?
A seconda del test tra 15 e i 30 minuti.
Quando si può fare il test?
Il test può essere eseguito dalla Dott.ssa Silvia Kurpanik in qualsiasi momento se si sospetta di aver contratto il virus. In presenza di sintomi compatibili con il COVID-19, se si ha avuto contatti con persone malate di COVID o positive al coronavirus o se si ha bisogno del test per motivi professionali o per un viaggio.
Qual è l’affidabilità del test?
Il test da noi utilizzato e molto sicuro ed è certificato e riconosciuto dalle autorità sanitarie internazionali. E’ indicato per la diagnosi precoce di un’infezione da coronavirus.
Cosa significa un risultato positivo?
Un risultato positivo significa che è in corso un’infezione attiva e che si può trasmettere il virus. Non significa automaticamente che ci si ammalerà di COVID-19 e che si svilupperà sintomi. Un risultato positivo non è motivo di preoccupazione. La maggior parte delle persone contagiate rimane asintomatica o ha un percorso lieve della malattia.
Cosa significa un risultato negativo?
Un risultato negativo rende molto improbabile un’infezione in corso, ma non può escluderla. Anche se è improbabile che si possa trasmettere il virus, è necessario stare attenti.
Dove si può fare il test a Firenze?
È possibile richiedere il test in qualsiasi momento presso lo studio medico professionale della Dott.ssa Silvia Kurpanik. In caso di sospetta infezione da Coronavirus o nell’impossibilità di raggiungere lo studio medico il test verrà eseguito  presso il proprio domicilio. Il prezzo del test è compreso nella visita presso lo studio medico o a domicilio. Se avete necessità di un certificato medico con il risultato del test il costo è di 15€.

Test anticorpi rapido

Cosa dimostra?
Se una persona è venuta in contatto con il virus in passato ed ha sviluppato una certa quantità di anticorpi.
Quale metodo viene utilizzato?
Rilevazione degli anticorpi nel sangue.
Come va fatto il test?
Tramite sangue capillare prelevato dal polpastrello (simile al test della glicemia).
Quanto tempo devo aspettare per il risultato del test?
A seconda del test tra 15 e 30 minuti.
Cosa significa un risultato positivo?
Un risultato positivo del test significa che la persona è venuta in contatto con il virus in passato. Si presume quindi che il paziente sia protetto almeno temporaneamente dalla reinfezione tramite gli anticorpi sviluppati. Quanto tempo dura la protezione non è stato ancora sufficientemente chiarito. Tuttavia, si presume che la durata dell’immunità sia variabile da paziente a paziente.
Cosa significa un risultato negativo?
Un risultato negativo non esclude un’infezione in passato, ma la rende improbabile. Un risultato negativo significa che non è stata rilevata una quantità di anticorpi sufficiente. Quindi la persona non è protetta dalle infezioni. Un risultato negativo non esclude neanche un’infezione attiva in corso. Quindi non dice niente sul fatto che una persona possa trasmettere il virus o meno.
Dove posso fare il test a Firenze?
E’ possibile richiedere il test in qualsiasi momento presso lo studio medico professionale della Dott.ssa Silvia Kurpanik.

TEST RAPIDI SARS-CoV-2 E LE VARIE FASI DELL’INFEZIONE

Dopo il contagio la malattia Covid-19 attraversa diverse fasi tipiche. Le varie fasi possono essere dimostrate tramite i diversi risultati dei vari test.

Periodo di incubazione/ fase asintomatica (giorno 1-5)
Il cosiddetto periodo di incubazione, ovvero il tempo che intercorre dal contagio alla comparsa dei primi sintomi (se il decorso è sintomatico), dura dai 3 ai 5 giorni, a secondo del paziente. Durante questo periodo la RNA e l’antigene SARS-CoV-2 cominciano ad aumentare e di solito non possono ancora essere rilevati dal test antigenico rapido. Tanto meno in questo periodo possono essere rivelati gli anticorpi contro il virus. Oltre ai casi asintomatici, il periodo di incubazione è principalmente della diffusione del virus perché i pazienti non sanno di essere infetti, ma possono trasmettere il virus.

I primi sintomi compaiono intorno al 5. giorno dopo l’infezione. Questa fase dura in media circa 10 giorni (5.-15. giorno). Durante questo periodo, la RNA del virus e l’antigene aumentano notevolmente. Per questo si dice anche che questo momento è il momento migliore per rilevare il virus tramite un test antigenico rapido. I percorsi asintomatici possono passare inosservati.

Intorno al 7. giorno dopo il contagio, il sistema immunitario inizia a formare i primi anticorpi contro il virus. Sono le immunoglobuline M (IgM). Il titolo di IgM raggiunge il picco intorno al 14. giorno per poi scendere di nuovo. Tre settimane dopo il contagio le IgM di solito non sono più rivelabili.

Poco dopo il picco di IgM, inizia la produzione di un altro tipo di anticorpi, le immunglobuline G (IgG). Le IgG rimangono nel sangue del paziente anche dopo che la malattia è stata superata e conferiscono un’immunità duratura, che protegge il soggetto da una nuova infezione. La formazione di IgG di solito va di pari passo con la fase di recupero del paziente. A questo punto il soggetto non è più contagioso e non può più trasmettere il virus. Ma ci sono anche persone che non producono una quantità sufficiente di anticorpi per essere rilevati tramite i test. Un test di anticorpi negativo allora non può escludere di tutto un’infezione passata. Un rivelamento di IgG d’altra parte indica la protezione del paziente dall’infezione e significa anche che il soggetto non può contagiare altre persone.

I risultati del test:

Test antigenico rapido positivo: Infezione da SARS-CoV-2 attiva con o senza sintomi. Il paziente può infettare altre persone.

Test anticorpi rapido:

IgM negativo e IgG negativo: un’infezione è improbabile, ma non può essere esclusa con certezza. Il paziente non è immune al virus. Poiché non è possibile fare una dichiarazione su un’infezione in corso, non si può escludere che il paziente sia contagioso.
IgM positivo e IgG positivo: Indica una fase intermedia dell’infezione. L’infettività del paziente diminuisce e di solito è molto bassa a questo punto.
IgM negativo e IgG positivo: il paziente ha superato l’infezione/ la malattia e non può più trasmettere il virus. I IgG danno al paziente l’immunità duratura al virus.
E’ molto importante che i risultati vengono sempre interpretati nel contesto del quadro clinico del paziente.